10 mostre di architettura da visitare questa estate

WeArch, Luglio 26, 2023

Visto il grande successo ottenuto l’anno scorso, non abbiamo potuto esimerci dall’offrirvi anche quest’anno una piccola guida dedicata alle migliori mostre di architettura da visitare durante il periodo estivo, magari – se mai possibile – per quando comincerete a essere un po’ provati dal “dolce far niente”.
L’elenco-guida che vi presentiamo è frutto di un’approfondita ricerca redazionale e comprende le 10 migliori mostre di architettura attualmente in corso in Europa, escludendo quelle già recensite su weArch, i cui link, comunque, potrete, in ogni caso, trovare in fondo all’articolo.
Le mostre selezionate sono esattamente 10 (abbiamo dovuto effettuare qualche esclusione illustre, come ad esempio Plečnik a Vienna), alcune terminano in settembre, altre nel 2024 e altre ancora sono addirittura permanenti. Non abbiamo voluto fare una classifica – sono tutte belle e interessanti, davvero – quindi abbiamo deciso di presentarle partendo “dall’alto”, dal nord verso il sud geografico, dalla Svezia al Portogallo, probabilmente influenzati dal caldo torrido che ha contraddistinto molte delle ultime giornate di lavoro.
Con l’augurio sincero che molti di voi riescano a visitare tutte le esposizioni qui segnalate, vi desideriamo una buona lettura e un’ottima estate!

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Kengo Kuma & Associates, The Exchange, Sydney. Photo: ©Kengo Kuma & Associates.

 

VENEZIA: KENGO KUMA E L’ARCHITETTURA ONOMATOPEICA

 

La mostra veneziana, ospitata nel suggestivo Palazzo Franchetti, offre uno sguardo unico sulla visione innovativa di Kengo Kuma riguardo alla sostenibilità e all’interazione tra materia e umanità. L’architetto giapponese considera l’onomatopea come una forma di espressione fisica ed esperienziale dell’architettura, mettendo sullo stesso piano architettura ed esseri umani. Attraverso l’uso di materiali tradizionali giapponesi come legno, carta e metallo in un contesto contemporaneo, Kuma crea un dialogo tra l’umano e il materiale, utilizzando l’onomatopea come linguaggio primitivo. L’esposizione, resa possibile grazie al sostegno di Qatar Creates e Qatar Museums, presenta circa 22 modelli architettonici delle opere di Kuma, oltre a una mappa riepilogativa di tutti i suoi lavori, suddivisi per aree onomatopeiche. Diversi dispositivi audiovisivi arricchiscono gli apparati espositivi; inoltre, Kuma ha progettato una struttura temporanea, alta oltre 5 metri, appositamente per il giardino interno del palazzo, rendendola fruibile per i visitatori.